Il marchio Scania AB, azienda specializzata nella produzione e vendita di veicoli industriali, vanta una storia secolare iniziata nel 1891. Essa affonda le sue radici nella provincia più meridionale della Svezia, chiamata appunto Scania. Oltre al nome, l’azienda eredita dall’omonima contea scandinava anche lo stemma, che graficamente rappresenta un iconico grifone rosso su uno sfondo blu.
La tavolozza dei colori del logo è rimasta immutata nel tempo:
- colore blu richiama un senso di professionalità e soprattutto di alta qualità;
- il rosso, che contraddistingue la sagoma del grifone, è accompagnato da una corona argentata, che nel complesso simboleggia la forza, la velocità e affidabilità del brand.
Sebbene lo stemma svedese abbia subito delle trasformazioni stilistiche nel corso della storia, la devozione per le proprie radici storiche, invece, è rimasta intatta e ciò gli ha permesso di raggiungere una forte riconoscibilità visiva nel campo automobilistico.
Origini ed evoluzione della produzione di veicoli Scania
Oggi l’azienda è riconosciuta e rispettata in tutto il mondo per i suoi camion, autobus e motori dalle grandi prestazioni. Inoltre è fortemente apprezzata per la sua professionalità.
L’attività della casa automobilistica è cominciata dalla costruzione di vagoni di treni, fino ad arrivare a specializzarsi nella produzione di veicoli industriali, come automobili e autocarri.
Negli anni ’60 l’evoluzione delle normative sul trasporto, che imponevano forti limitazioni sulle lunghezze dei mezzi pesanti, hanno costretto Scania ad abbandonare definitivamente la cabina arretrata e a dare vita alla prima cabina avanzata LB 100, in acciaio completamente nuova e rimodernata.
Con questo modello iniziò un forte rilancio del marchio in tutta Europa, che proseguì, nel 1969 con l’invenzione del motore a Diesel V8 da 350 CV e 14 litri, il più performante mai prodotto in Europa fino ad allora.
Successivamente, nel 1974, Scania ha compiuto un ulteriore salto di qualità nell’industria dei mezzi pesanti, introducendo la Serie 111 che sostituì la precedente con un motore 11 litri e nello stesso anno il marchio fondò a Trento Italscania, la prima sede italiana, assicurandosi, in questo modo, l’esclusività delle importazioni.
Il successo di Scania toccò l’apice nel 2000, quando la produzione raggiunse il milione di veicoli e nel 2009 quando arrivò a quota 70 mila unità in Italia.
Contemporaneamente l’azienda ha continuato la sua espansione degli impianti di produzione attraverso acquisizioni con altri gruppi: la più significativa è avvenuta da parte del gruppo Volkswagen nel 2008.
Oggi il noto gruppo scandinavo è attivo a livello globale e opera in Europa, America Latina, Asia, Africa e Australia, ampliando sempre più i suoi orizzonti in campo automobilistico.
Punti di forza dei veicoli Scania
Ad oggi Scania propone un’ampia gamma di veicoli volta a soddisfare le esigenze specifiche di ogni settore di trasporto e in qualsiasi allestimento: da veicoli di emergenza per il settore antincendio, ai veicoli da scavo perfetti per l’estrazione mineraria, fino ad arrivare a veicoli utilizzati per il trasporto pubblico.
Gli automezzi Scania si differenziano per la loro robustezza, la loro sorprendente aderenza stradale e la facilità di adattamento a diversi climi. La distribuzione in Europa di questi mezzi è significativa in quanto si distinguono per affidabilità ed estrema facilità di guida. Ciò ha contribuito alla loro diffusione e al successo internazionale.
I valori che guidano il gruppo nella produzione sono tre:
- il cliente prima di tutto;
- il rispetto per l’individuo;
- la qualità.
Si tratta di valori che concorrono a mantenere unita l’azienda, costituendo la base della cultura, della leadership e del successo dei prodotti Scania.
Sostenibilità: la chiave del futuro del marchio Scania AB
L’obiettivo di ridurre l’impatto dei trasporti su clima e ambiente è stato sempre al centro del processo di sviluppo in Scania, perciò il lavoro di implementazione e efficientamento dei mezzi non si è mai arrestato nel corso degli anni.
Nel 2007 Scania ha lanciato l’autobus del futuro, un veicolo urbano ibrido che, quando è alimentato a etanolo, è in grado di ridurre del 90% le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera.
La corsa verso la sostenibilità continua con lo sviluppo di una gamma di carburanti rinnovabili e la progressiva elettrificazione dei veicoli, come TIR a trazione elettrica, soluzioni di trasporto ampiamente rispettose dell’ambientale.
In questa fase di transizione ecologica Scania ha scelto di avviare partnership con enti pubblici e privati di Svezia e Germania, al fine implementare la prima strada elettrificata al mondo per il traffico di veicoli pesanti su strade pubbliche.
Infine, con l’introduzione sul mercato nel 2020 di veicoli ibridi plug-in ed elettrici, ancora una volta Scania conferma la propria la volontà di continuare ad investire in ricerca e sviluppo per dare vita a sempre nuove e più efficienti soluzioni di trasporto.
Sappiamo che oggi Scania può contare su soluzioni al vertice di mercato sul fronte della sostenibilità, grazie ai suoi veicoli estremamente parsimoniosi dal punto di vista dei consumi: elemento di fondamentale importanza considerando la forte attenzione ai costi da parte delle aziende di trasporto.