Scania e la transizione ecologica

Scania, con i suoi 130 anni di storia e di sviluppo nell’industria del trasporto, da sempre investe sulla ricerca delle soluzioni più ecologiche e sull’elettrificazione dei veicoli industriali per una mobilità sostenibile e sicura.

L’azienda svedese, come dovrebbe fare tutta l’industria del trasporto, investe non solo in tecnologie che forniscono risultati concreti nel presente, ma anche in quelle che permetteranno il raggiungimento della completa decarbonizzazione nel prossimo futuro.

Le numerose partecipazioni ad eventi sulla transizione ecologica hanno sottolineato questa attiva passione e la volontà di condividere l’impegno concretizzando le parole in fatti.

I progetti volti alla sostenibilità e la loro realizzazione sono stati molti e all’avanguardia: dai biocarburanti, alle soluzioni ibride fino ad arrivare ai veicoli completamente elettrici, dimostrando che la strada per un futuro che protegge l’ambiente e le persone la fanno le scelte aziendali ambiziose e la volontà di cambiare davvero il mondo del trasporto su strada.

Il presente: le proposte di Scania sul mercato

Attualmente Scania propone soluzioni elettriche per il trasporto urbano e regionale e mezzi ibridi che consentono di cambiare il combustibile a seconda del tragitto di percorrenza rispettando le aree urbane.

Gli autocarri elettrici Scania sono una gamma di autocarri che si amplia di anno in anno e i primi sono stati lanciati nel 2020: gli autotelai 2 e 3 assi elettrici per il trasporto urbano. Garantiscono operazioni al 100% senza emissioni nel rispetto delle normative e sono mezzi adattabili in base al tipo di trasporto e operazione per un massimo di 29 ton.

Successivamente l’azienda ha pensato alle rotte a medio raggio creando così autocarri elettrici per applicazioni regionali che permettono operazioni a zero emissioni.

Come il trattore 44- 65 ton, che possiede gruppi batteria assemblati in Scania con una capacità di ricarica veloce e fino a 350 Km di autonomia con un carico da 40 ton e 250 con un peso lordo di 64 ton. Munito di una PTO elettromeccanica di nuova generazione, anche il trasporto a temperatura controllata è affidabile e regolare.

Per le lunghe percorrenze, attualmente, Scania propone autocarri ibridi e ibridi plug-in di nuova generazione. Il loro vantaggio è la possibilità di sfruttare i punti di forza sia della catena cinematica elettrica che del tradizionale motore a combustione a diesel, HVO o biodisesel. Questo permette di coprire lunghe distanze, ma al tempo stesso di passare automaticamente alla modalità elettrica in base alle limitazioni di alcune aree come quelle urbane.

Ma il prossimo futuro è vicino e l’obiettivo dell’azienda svedese è rendere ogni trasporto elettrico: un traguardo che sembra raggiungibile grazie alla rivoluzionaria batteria realizzata in collaborazione con Northvolt.

Il futuro: la batteria green Scania- Northvolt

Il mondo dei mezzi pesanti non è mai stato così vicino ad una svolta epocale: la nuova batteria sviluppata da Scania e Northvolt ha dimostrato l’eccezionale autonomia di 1,5 milioni di chilometri.

Questo risultato, che ha ampiamente superato le aspettative, arriva dopo anni di investimenti, ricerca e una partnership di successo.

Nel 2017 i due leader di sostenibilità, Northvolt e Scania, hanno deciso di unire le forze per arrivare alla realizzazione della soluzione più efficace a livello mondiale, per garantire ai veicoli industriali elettrici di coprire lunghe distanze.

Il prodotto che si mirava di realizzare era una batteria ad alte prestazioni che avrebbe permesso il raggiungimento degli obiettivi che Scania ha stabilito:

– Entro il 2050 una mobilità ad impatto zero.

– Entro 2025 in linea con le traiettorie definite dalla COP21: ridurre del 50% le proprie emissioni dirette di CO₂ entro il 2025 rispetto al 2015 e del 20% quelle prodotte dai veicoli commercializzati, durante il loro utilizzo, nello stesso periodo.

Consapevoli della responsabilità in tema di cambiamento e sostenibilità che un leader del trasporto come Scania possiede, il lavoro di squadra è stato energico e il risultato eccezionale: nei test, la cella agli ioni di litio ha dimostrato fino a 1,5 milioni di chilometri, pari all’intera vita del veicolo.

La batteria è prodotta con energia elettrica da fonti rinnovabili nel nord della Svezia e l’impronta carbonica (il calcolo, cioè, dell’impatto ambientale secondo le modalità dettate dalla legislazione europea) della cella è circa un terzo di quella di riferimento del settore.

Un risultato sorprendente che segna un passo avanti decisivo nella transizione ecologica che diventa così una realtà e non più un progetto o un obiettivo.

Il passaggio successivo di questa vincente partnership è la messa in produzione di una nuova batteria presso la Northvolt Ett, la gigafactory situata nel nord della Svezia. Nel corso del 2023, Scania inaugurerà una nuova fabbrica di batterie a Södertälje, in Svezia, dove le celle saranno assemblate in pacchi batteria per la produzione di autocarri elettrici pesanti.

Scania in prima linea per la transizione ecologica dei mezzi pesanti

La realizzazione e la futura commercializzazione di questa nuova e rivoluzionaria batteria rappresenta una vera e propria svolta nell’ambito del trasporto sostenibile.

Scania si impone definitivamente come leader della transizione ecologica dei veicoli industriali: come ha spiegato Enrique Enrich, Presidente e Amministratore delegato di Italscania, “In qualità di produttore mondiale di veicoli e servizi finalizzati alla mobilità di merci e persone, siamo consci della responsabilità che il nostro settore ha nel guidare il cambiamento verso la sostenibilità”.

Una responsabilità che noi di Scandipadova, come Dealer di Scania, in primis sentiamo nel profondo e che ci porta a trovare le migliori soluzioni che offrano la sostenibilità economica degli investimenti dei nostri clienti, e al tempo stesso preservino quella ambientale.

Non solo Dealer, ma un partner del business del cliente, che accompagneremo e sosterremo nella transizione ecologica.